Unità olografica densomorfica

20.04.2023

Premessa: densomorfica è un neologismo per indicare un oggetto che si può toccare, non è un termine propriamente scientifico


E' possibile realmente costruire una unità olografica senziente che abbia consistenza materiale? Ossia un ologramma che non sia solo una proiezione ottica visiva ma che abbia la possibilità di interagire con il mondo circostante e che sia governata da una intelligenza autonoma, capace quindi di cambiare forma e aspetto a seconda delle necessità?

Prendendo a riferimento opere di fantascienza (cinematografica, televisiva o letteraria) si tratterebbe di costruire una sorta di ologramma tipo quello protagonista del film Automan ma che abbia consistenza al tatto e non sia quindi solo una "illusione" ottica, ossia una banale proiezione tridimensionale. Ricordiamo che nel famoso telefilm il coprotagonista riusciva a salire sull'automobile di automan.


Il primo problema da affrontare è quello di poter creare materia dal nulla.


https://www.media.inaf.it/2014/05/19/dalla-luce-alla-materia-ora-e-possibile/

Usando la tecnologia esistente e senza il coinvolgimento di massicce particelle ad alta energia sarà possibile creare materia da un fascio di luce. Come si legge su Nature Photonics, dove è stato pubblicato lo studio, per la prima volta l'ipotesi di Breit e Wheeler formulata nel 1934 potrebbe essere stata provata


Teniamo presente che un ologramma è una proiezione di un fascio di luce, come riportato nell'articolo di cui sopra è possibile quindi creare materia dalla luce.


Il secondo aspetto da considerare è quello di poter far cambiare forma alla materia


https://www.focus.it/scienza/scienze/la-materia-programmabile-che-si-piega-da-sola-1235-81653

Un team di ricercatori del MIT ha messo a punto una lastra di materiale sintetico capace di assumere da sola le forme più diverse. Servirà per mettere a punto attrezzi multiuso capaci di cambiare forma e funzione e dispositivi per i non vedenti.


Quindi ad una prima analisi è possibile far cambiare forma alla materia.

La soluzione dei primi due punti avviene grazie all'impiego di energia.


Terzo punto, che questo ologramma densomorfico possa essere gestito da un'intelligenza artificiale


https://www.wired.it/attualita/tech/2021/01/25/a-che-punto-siamo-con-lintelligenza-artificiale-generale/


Dall'articolo sopra riportato risulta chiaro che attualmente non è ancora possibile intendere un'intelligenza artificiale autonomamente senziente, capace di ragionamenti autonomi sulla base dell'ambiente circostante, tuttavia appare chiaro che questo ologramma potrebbe comunque essere impiegato con controllo a distanza da parte dell'uomo.


Quarto punto, come convogliare l'energia in un punto e spostare la nostra unità.


Sono stati costruiti dei prototipi di droni in grado si "sparare" raggi laser, soprattutto in ambito militare. Quindi si può evincere che è in teoria possibile convogliare un fascio di luce in punti diversi.

D'altronde sono stati già creati i primi ologrammi toccabili

https://www.saperescienza.it/news/tecnologia/creati-i-primi-ologrammi-toccabili-10-12-15/976-creati-i-primi-ologrammi-toccabili

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